UBROKER BASSANO, ASSALTO ALLA REGINA

Sabato sera arriva il Forte dei Marmi primo della classe

Due stop nelle ultime gare hanno bloccato la rimonta dell’Ubroker Bassano nel girone di ritorno, eppure, anche se la classifica al momento non sorride, per la griglia playoff è ancora tutto in mano ai giallorossi che però devono fare punti contro tutti in queste partite che restano in regular season. Anche se il calendario è in salita, non è il momento di fare calcoli ma di spingere a tavoletta. Pure se l’interlocutore di sabato sera alle 20.45 è il capolista solitario Forte dei Marmi. Coach Roberto Crudeli torna però sulla sfida persa a Monza.

“Sono ancora avvilito per il risultato e soprattutto dispiaciutissimo per i ragazzi che non stanno ottenendo i risultati che meritano. Loro sono i primi ad essere mortificati perchè si impegnano tantissimo e non vedono ripagati i loro sforzi. Ma a Monza il primo tempo è stato come da piano partita, poi nella ripresa quando siamo andati sotto, è vero che siamo stati un po’ frettolosi e precipitosi come accaduto col Follonica, ma se andiamo a vedere la produzione offensiva è stata continua e incessante. Solo che non siamo riusciti a segnare perchè i pali e le parate straordinarie di Zampoli ce l’ hanno impedito. Senza contare l’assenza di Pol Galbas che ci ha accorciato le rotazioni e che, in particolare in difesa ci ha tolto tantissimo. Il guaio è che Galbas sarà out anche col Forte”.

Per fermare i migliori del lotto occorrerà la prestazione perfetta…

“Vero, loro sono i favoriti per lo scudetto e anche per la Coppa Italia. Ma non rincorro una gara difensiva. Attaccheremo ugualmente nel rispetto dell’equilibrio tattico che è indispensabile sempre. Nell’hockey moderno per vincere le partite devi segnare minimo 4 gol sennò non vinci mai. E dunque bisognerà attaccare, con giudizio, ma attaccare”.

Forte è anche casa tua, che emozioni ti dà?

“Tante perchè nella mia città ho cominciato da giocatore e ho iniziato da allenatore vincendo i primi due scudetti nella storia del club, tra l’altro consecutivi e arricchiti da una Supercoppa Italiana. Di quella società sono rimasti solo il presidente Tosi e il dirigente Luisi, tutti gli altri non ci sono più e oggi mi fa meno effetto incontrarli. Diciamo che avverto di più le gare che gioco da avversario al Forte dove ci sono gli amici di una vita. Ma all’andata col palazzetto vuoto non ho percepito alcuna emozione. Ora, giocando in casa è una sensazione che sentirò ancora meno, concentrato solo sui miei”.

SERIE A2:

Con l’aritmetica salvezza in tasca, afferrata con tre giornate di anticipo, il Bassano ’54 di Luis Nunes a testa sgombra prova a mettere i bastoni tra le ruote alla capolista Vercelli (alle 18 sabato sera al PalaUbroker), senza obblighi di sorta e solo per vedere l’effetto che fa. Se la corrente è ancora attaccata, i giallorossi possono divertire e divertirsi.