UBROKER BASSANO, IL PUNTO DI CRUDELI

Parla il coach. :“Adesso è il momento di mettere benzina”

La sosta forzata per preparare il protocollo anti Covid, consente a coach Roberto Crudeli una riflessione ad ampio raggio sulla squadra, sul campionato e sull’hockey che verrà. Cominciando dall’unico stop sinora nell’ultima uscita di Sarzana.

“Quella gara mi brucia ancora – ammette – l’avevamo raddrizzata nonostante l’assenza di Marc Coy, un giocatore che ci stava garantendo sino a quel momento una media di 3 reti a partita e rimontando dal 3-0 al 3-3 avevamo l’inerza della sfida in mano. Invece abbiamo incassato in maniera rocambolesca il 4-3, mentre il rigore del 5-3 che ci ha tagliato le gambe, ora lo possiamo dire, non c’era proprio. Ma ce ne eravamo già accorti lì sul campo. Detto ciò, siamo stati puniti in primis dagli episodi, il già citato rigore, il possibile 0-1 all’incrocio dei pali al pronti via e invece l’1-0 ligure sul ribaltamento di fronte. Ma un tecnico ha il dovere di badare agli errori da correggere. E allora dobbiamo lavorare sull’approccio alle partite dove occorre maggior intensità, non possiamo sempre partire sotto, è già accaduto tre volte e non deve succedere più. Eppoi portare in condizione tutti quanti perchè a Sarzana un paio di giocatori sottotono ci hanno impedito di completare il recupero nel punteggio e rovesciare la partita. Tuttavia, un capitombolo va messo in conto, perdippiù nel rettangolo del Vecchio Mercato che per i rossoneri è un fortino spesso inespugnabile. Ora testa alla ripresa del 5 dicembre a Follonica, contro un avversario a mio avviso ancora più forte e senza Coy sarà durissima”.

Come stai sfruttando la sosta?

“Inserendo nuove sedute settimanali e spingendo tanto sul piano atletico. Dobbiamo mettere benzina nel motore perchè a dicembre e gennaio si giocherà in continuazione e anche chi è meno impiegato dovrà darmi una grossa mano. Milani l’ha già fatto a Sarzana e mi è piaciuto, presto toccherà anche a Canesso e Baggio farsi valere, non ho dubbi”.

Come ha visto questo primo scorcio di campionato?

“E’ tutto aperto, Trissino ne ha perse due ma contro le big, lo stesso Follonica è più indietro ma vale noi e il Valdagno, le posizioni dal quarto al sesto posto oscillano e si decideranno per pochi punti. Per dire, il nostro traguardo resta sempre il quarto posto in griglia ma se arriviamo sesti a tre punti dal quarto mi va benone lo stesso. Se ci arriviamo a -10 dalla quarta piazza non mi sta più bene e vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Ma vedo il gruppo carico di brutto e tanto mi basta”.