👉UBROKER BASSANO SFIDA LA REGINA👈

Mercoledì sera (alle 20.45) i giallorossi nel covo dell’imbattibile Trissino

Sì, avete letto bene. Imbattibile e imbattuto Trissino. E appunto imbattuto perché sinora evidentemente imbattibile: 10 gare di campionato e 2 di Eurolega, totale 12 vittorie su 12. Può bastare così o avete ancora qualcosa da obiettare sul concetto di imbattibilità? Dodici successi tutti legittimi, in virtù di una forza superiore e di un roster (coach incluso, il vero valore aggiunto) assemblato con molto più costrutto e raziocinio di un anno fa e dunque meritatamente al comando solitario e a punteggio pieno. E a questa specie di corazzata che sinora non ha conosciuto non solo flessioni, ma nemmeno un mezzo passo falso va a fare visita l’Ubroker Bassano, ancora orfano del suo giocatore di riferimento Federico Ambrosio, infortunato ai box. Apparentemente roba da mission impossible, coach Luis Nunes non se la prende troppo calda e sparge tranquillità (“Noi andremo a giocarcela serenamente proponendo il nostro hockey e vediamo un po’ che mondo fa”) e invece Marc Coy sicario proprio del Trissino nei playoff dello scorso anno con una spettacolare sequenza dal dischetto vuole cavalcare l’onda dell’euforia dopo il 5-2 sul Forte dei Marmi da mvp di serata.

Marc, quanto era importante vincere domenica?
“Lo è stato per tante cose. Per tutto quello che era accaduto in settimana, perché il Forte dei Marmi è un signor avversario, nostro concorrente diretto che potevamo superare in classifica e perché un’eventuale vittoria ci avrebbe dato grande fiducia ed enorme spinta proprio in vista del duello di Trissino, altrettanto importante per noi”.

Quanto ci tenevi a tornare protagonista?

“Ci tenevo tantissimo a tornare ad essere risolutivo in un match delicato come lo è stato nello scorso week-end. Ho saltato le prime gare della stagione, poi ho avuto qualche intoppo fisico e ora che finalmente sto bene riesco a giocare a pieno regime come piace a me. E assieme alla squadra abbiamo la mentalità di uscire dallo spogliatoio per provare a vincere ogni partita, anche quelle più complicate, come quella col Trissino”.

Il Trissino non sbaglia un colpo…

“Beh, sono indubbiamente i migliori, i numeri e la graduatoria dicono questo, il loro rendimento è sotto gli occhi di tutti. E ovviamente sono anche i favoriti, mi sembra normale. Ma noi, pure senza Federico, abbiamo una gran voglia di rendergli la vita difficile con la nostra energia, inseguiamo una prova di carattere e temperamento dimostrando di potercela giocare anche con loro, eppoi vediamo come gira, non si sa mai nell’hockey…”.