abato sera in Versilia tappa fondamentale nella corsa al podio. Tamborindegui e Barbieri in dubbio





Ugualmente carico dopo l’assalto sfumato alla Coppa Italia nel ruolo di underdog a cui a momenti riesce il colpaccio fuori programma, l’Ubroker Bassano si rituffa in campionato per inseguire la scalata al podio. E in questo senso la sfida di sabato sera a Viareggio (alle 21) è un crocevia fondamentale a cui i giallorossi arrivano in emergenza. Julian Tamborindegui e Nicolas Barbieri infatti, sono fermi da due giorni a causa di guai muscolari alla schiena. Al momento sono in forte dubbio, lo staff medico ha già cominciato le terapie del caso ma solo prima di salire sul pullman verso la Toscana si saprà se il malanno per entrambi è una semplice lombalgia o se invece c’è una lesione muscolare. Ale Bertolucci allarga le braccia sconsolato. “Lo ripeto, io un’annata scandita in questo modo da problemi fisici non l’avevo mai vissuta – sospira il coach – e mi disturba questo inconveniente perchè era stata una settimana di allenamenti e lavoro molto proficua. Ora confido che lo staff medico riesca nel miracolo. Diversamente tutti gli altri dovranno garantire un supporto superiore per compensare le eventuali assenze di due ragazzi in chiara lievitazione di rendimento che ci stavano dando una grande mano”.



AleBert che da quelle parti è nato e cresciuto, conosce meglio di chiunque altro l’ambiente viareggino. “Sono un’ottima formazione con valori tecnici assodati che in casa si trasforma e cresce di qualità e pericolosità. In più stanno lottando per schivare la mannaia dei playout e per noi non sarà dura ma molto, molto di più. Specie nella situazione di emergenza in cui ci troviamo. Ma dovremo esportare in pista lo spirito, l’intensità e la rabbia accumulata a Trissino. Questo è un match dove non mi interessa l’estetica, quanto badare al sodo. Puntavamo al quinto posto e siamo in corsa per il podio. Giochiamoci le nostre carte fino in fondo”. Sull’altra sponda il portierissimo Gomez, l’ex Muglia col vizietto viziaccio del gol e un drago in panchina come il monumento Cupisti bastano e avanzano per alimentare le inquietudini.



Tuttavia è’ l’Opportunità con la O maiuscola per Bassano. Proibito chiamarsi fuori.