I giallorossi vincono in rimonta 4-3. Ottava vittoria nelle ultime 9 gare e approdo al terzo posto
Come di consueto gli highlights qui sotto in pagina e l’intervista di coach Ale Bertolucci a beneficio degli utenti sono più efficaci di qualunque cronaca. Noi, di prassi, ci limitiamo ad alcune note a margine.
La prima: Bassano, seppur non incantando, ha portato a casa in rimonta dallo 0-2 l’ottava vittoria delle ultime nove uscite di campionato (e l’unico ko è avvenuto col Follonica in un match comunque dominato in lungo e in largo), indice di una crescita collettiva evidente e certificata.
La seconda: contro il Sandrigo che non aveva nulla da perdere e ha giocato a mente libera, era la classica buccia di banana sulla quale scivolare. Soprattutto se a pochi giorni di distanza dal fragoroso raid di Sarzana e con ancora un po’ di scorie di stanchezza addosso. E lì, sullo 0-2, poteva essere facile perdere la bussola e invece l’Ubroker ha continuato a macinare il suo hockey venendone a capo alla distanza. In maniera meritata perché quando lo score recita 7 pali pieni contro 2 e il portiere Català ha squadernato una prova da copertina e da assoluto mvp, non ci sono dubbi sull’equità del verdetto.
La terza: anche in una serata complessivamente meno brillante del solito, la squadra ha mostrato un’aggressività e, specie nel secondo tempo, un’intensità a tratti furiosa con un pressing forsennato che alla lunga ha messo alle corde gli avversari come era accaduto in precedenza con altri interlocutori. Segnale confortante di una formazione che ha ormai assunto un precisa identità, anche se talune sorprendenti amnesie nella gestione degli ultimi possessi, potevano costare caro. Ma nella fattispecie ha provveduto Mattia Verona con un paio di risolutivi interventi a scacciare i fantasmi. E il terzo posto agganciato in mezzo a un mare di infortuni tuttora in corso, è oro che luccica.
Adesso break festivo e si ricomincia il 4 gennaio a Valdagno, non proprio la ripresa più light e morbida per accogliere il nuovo anno in comfort zone.