I giallorossi espugnano il PalaCastellotti piegando l’Amatori sin qui imbattuto e imbattibile
Persino facile ora abusare dell’ immancabile mercoledì da leoni a cui si ricorre in momenti simili. Tuttavia l’inatteso sacco del PalaCastellotti può segnare una svolta stagionale per Bassano in un duello spartiacque per l’annata dell’Ubroker che, nella notte lodigiana ha trovato molte delle risposte che cercava sulla solidità del gruppo e sui progressi compiuti dopo gli impacci di partenza. Legati anche a una situazione di infermeria perennemente in emergenza e al fatto che coach Ale Bertolucci per gli impegni azzurri ha potuto prendere in mano la squadra con un mese di ritardo.
Il percorso di crescita, beninteso, continua e non è ancora completato, eppure da oggi si ha la convinzione che questa squadra oltre a correre tra le prime cinque come da obiettivi di partenza, può reggere l’urto di tutte le big del campionato, quel salto di qualità alla voce mentalità e coesione che il coach inseguiva da almeno due mesi. Esserci arrivati nonostante le condizioni precarie di Pozzato e Barbieri e quelle tuttora imperfette di Riba è motivo di enorme soddisfazione.
Al netto di un match condizionato da troppe chiamate arbitrali che sono riuscite a scontentare entrambi i club, l’Ubroker ha sfoderato la personalità richiesta alla vigilia da Bertolucci. Sotto per una rubata e contropiede di Fernandes, Bassano ha pareggiato rapidamente con una percussione in area di Ivo Silva ribaltando poi con una lussuosa giocata di Joan Galbas. Una girata di Nadini fissava il 2-2 dell’intervallo. Nel mezzo una steccata in fase di ricaduta di Antonioni costringeva Riba ai box per una ferita al volto suturata con alcuni punti a conferma che non è un periodo fortunatissimo per lo spagnolo dal punto di vista fisico.
Nella ripresa i giallorossi deflagravano con un poderoso 0-4 esterno di parziale che scavava il break perentorio del 2-6: un guizzo ancora di Ivo Silva, il solito numero di Galbas per le doppiette personali dei diòscuri giallorossi e due contropiedi trancianti in campo aperto di Pozzato e Riba lanciavano l’Ubroker al +4 e a una possibile ipoteca della sfida. Invece, la reazione veemente di Lodi – sin qui impeccabile dall’alto di un ruolino di 5 vinte su 5 e soli 4 gol incassati nelle prime 5 giornate a fronte dei 6 presi in un’unica uscita – era imperiosa. Checco Compagno suonava la carica dell’Amatori che si portava in un attimo sul 4-6, poi, complice un blu comminato alla panchina, il ruggente Nadini firmava il 5-6 con oltre 4 minuti sul cronometro. Contesa riaperta e qua Bassano aveva la compattezza e il raziocinio per non perdere la testa e gestire con sagacia il +1 dinanzi a un attento Mattia Verona.
Un raid che irrobustisce il quinto posto in graduatoria, premia gli intrepidi della curva che anche in un infrasettimanale feriale hanno fatto sentire eccome la loro voce e soprattutto conferisce una camionata di certezze a una squadra in lievitazione che ha solo bisogno di nuove consapevolezze per decollare.
E adesso fine della festa. Domenica incombe il Montebello in trasferta, risorto dopo il blitz di Giovinazzo e le formazioni davvero di rango sono quelle che dopo un capolavoro continuano a darci dentro.