Giallorossi alla pari col Lodi sino a inizio ripresa, poi l’Amatori passa meritatamente 1-6



Immagini e interviste in pagina sono come sempre molto più eloquenti di qualunque commento. Noi, secondo prassi, ci limitiamo ad alcune considerazioni a margine.



Il primo tempo confezionato dall’Ubroker è stato di apprezzabilissima fattura, un gagliardo 1-1 con recriminazioni poiché Bassano avrebbe meritato di essere in vantaggio (traversa clamorosa di Ivo Silva su punizione di prima e il rigore neutralizzato da Grimalt). Tenuto conto del recupero in extremis proprio di Ivo, col naso fratturato in allenamento, sino all’intervallo il bilancio era assolutamente confortante.



Poi nella ripresa due errori difensivi hanno spaccato il match e lanciato Lodi sull’1-3. E qui sono purtroppo affiorate le fragilità emotive di questo gruppo che fatica enormemente a reagire alle avversità, non solo da oggi.



Nell’arco della stessa partita alterna giocate pregevoli ad amnesie inaccettabili a certi livelli. Così ha ragione Roberto Zonta quando rimarca la necessità di archiviare innanzitutto la questione salvezza (che non è ancora aritmetica in attesa del posticipo infrasettimanale tra Sarzana e Monza), quindi sfruttare la lunga pausa tra Coppa Italia e Nazionale per riordinare le idee e preparare il rush finale magari migliorando il piazzamento di ingresso ai play-in regalandosi un epilogo stagionale sorprendentemente differente.



Paradossalmente è tutto aperto, ma tocca alla squadra ritrovare quelle motivazioni forti per sovvertire un cammino sin qui costellato da troppi alti e bassi.



Anche stavolta ha vinto la curva, incessante nel tifo e sbandierante anche sotto 1-6 in casa. Normale che reclami qualcosa di più e di meglio nell’immediato e pure per il futuro.



Le partite si possono perdere, sono le modalità in cui si perdono a tracciare il solco.



E il bello dello sport è che offre sempre un’altra opportunità per rimetterti in gioco: quella dell’Ubroker è dopo la pausa il 6 aprile a Sandrigo con in palio la griglia playoff. Da vivere possibilmente con altro atteggiamento.