Mercoledì sera in Liguria (alle 20.45), sfida delicatissima per i giallorossi
Non fatevi ingannare dai numeri. Il Sarzana dopo anni da protagonista e rivelazione assoluta, oggi lotta per la salvezza e al momento sarebbe in zona playout. Ma è reduce da una vittoriona e dal passaggio europeo in Wse Cup contro gli svizzeri dell’Uttigen, stesi per 5-1 e nella sua pista particolare è un osso duro, anzi durissimo per chicchessìa. In più il presidente rossonero Maurizio Corona ha caricato a dovere la truppa facendo riferimento ai famigerati centimetri del leggendario discorso pregara di coach Al Pacino in “Ogni maledetta domenica” e l’ambiente del Vecchio Mercato è già acceso a molla.
Bassano che da quelle parti non vince dalla notte dei tempi, recupera per l’occasione capitan Andrea Scuccato dal guaio muscolare alla coscia e, salvo intoppi in extremis nelle ultime 24 ore, mercoledì sera alle 20.45 si presenterà al completo, un evento senza precedenti in questa stagione. L’Ubroker, quarta forza del torneo, facendo risultato potrebbe agguantare la quarta piazza solitaria, tappa inimmaginabile soltanto due mesi fa con l’infermeria stracolma.
“Siamo reduci da 6 vittorie nelle ultime 7 e procediamo persino oltre i nostri obiettivi di partenza – analizza il capoallenatore Ale Bertolucci – ma anche se siamo nel pieno di un programma di crescita graduale che richiede tempo e inevitabili alti e bassi prima di stabilizzarsi, non intendiamo fermarci. Abbiamo utilizzato questi giorni in più di lavoro concessi dal posticipo per potenziare l’aspetto atletico e fisico con sedute specifiche. Poi abbiamo simulato allenamenti particolari con le dimensioni della pista spezzina per adattarci al contesto. E’ un campo che obbliga a letture tattiche immediate: se altrove hai quasi 2 metri di spazio per agire, a Sarzana hai 30 cm a disposizione per una reazione e per le scelte corrette. Cambia tutto e dovremo calarci in fretta nelle necessità imposte dal rettangolo di gioco. Quello è un impianto dove anche se vai sotto, non devi farti prendere dal panico, nemmeno sul 2-0 avverso. Dopodichè – incalza il timoniere giallorosso – vale anche il contrario, non sei mai al sicuro neppure con tre gol di vantaggio. E’ una realtà che conosco benone, da trainer ho raggiunto a Sarzana due finali di Cers e una di Coppa Italia, annate meravigliose e sensazioni uniche, ci torno sempre volentieri. Per questo metto in guardia i miei sulle insidie che ci attendono. Gli altri risultati? No ci dobbiamo badare, pensiamo piuttosto al nostro di percorso, una partita per volta. E Sarzana, guidata da Sergio Festa in panchina e con fior di giocatori in organico, da Ortiz a Xavi Rubio, da Illuzzi a Borsi o De Rinaldiis e con Corona tra i pali è completissima e profonda, penso a Mattugini quale cambio di lusso. Serviranno pazienza e lucidità”.
Una specie di antro del Diavolo, tocca a Bassano portare a casa la buccia.
🟡🔴 UBROKER BASSANO, POSTICIPO TRAPPOLA A SARZANA
da Giampietro Milani | Dic 18, 2024 | Hockey Bassano