Giallorossi in partita sino a meno di 7’ dal gong, quindi il crollo. Il Forte dei Marmi campione passa nel finale 1-4
Come di consueto la sintesi del match con immagini a cura di Alessandro Lago che potete seguire in pagina, spiega meglio di ogni parola scritta. Noi ci limitiamo ad alcune considerazioni a margine cominciando dalle dichiarazioni eloquenti di coach Alessandro Bertolucci nel post partita che potete seguire anch’esse nell’intervista in pagina. Parole allargate successivamente alla stampa che rendono alla perfezione la giornata no dell’Ubroker Bassano.
“Purtroppo siamo stati vuoti per 50 minuti finali – l’analisi amara del coach – tolta la fiammata del pareggio momentaneo a inizio ripresa di Tamborindegui, la squadra è stata irriconoscibile. E io non posso accettare che una mia formazione sia senza carattere e senza spina dorsale. Le assenze o le condizioni precarie di alcuni giocatori pesano indubbiamente ma c’entrano sino a un certo punto. E’ proprio una questione di atteggiamento, di fragilità mentale su cui dovremo lavorare”. E’ esterrefatto Bertolucci. “Non mi aspettavo sinceramente una risposta del genere, eravamo reduci da una proficua settimana di allenamenti seppur punteggiata da alcuni malanni fisici e soprattutto eravamo reduci da due prestazioni robuste in campionato col Trissino e a Grosseto che non mi sarei mai immaginato una prova simile. Ora però dobbiamo scacciare qualunque cappa di negatività , voltiamo subito pagina sabato a Novara e se occorre, da adesso qui si cambia registro. Ci vuole un’altra faccia per aggredire le partite, non passività . Complimenti invece al Forte dei Marmi che ha fatto una gara esemplare”.
I pensieri del capoallenatore giallorosso sono severi ma giusti, inquadrano la serata dispari e non fanno sconti. Nessun lassismo ma intervenire immediatamente per evitare pericolosi cortocircuiti. Tanto che il tecnico già a caldo ha rinchiuso la squadra e lo staff nello spogliatoio per quasi mezz’ora di dura requisitoria. Ha voluto affrontare di petto la situazione perché non si ripeta.
D’accordo, Pozzato ai box, Riba e Barbieri a mezzo servizio, Bassano era in emergenza, ma anche al Forte mancava Fede Ambrosio, era lecito aspettarsi di più. Sino all’1-2 toscano nella ripresa, ai punti avrebbe meritato l’Ubroker per volume di gioco ed occasioni. Poi però il palo pieno del teorico 2-2 di Tamborindegui ha spento i ragazzi che si sono piantati su conclusioni arruffate e velleitarie che non hanno scalfito minimamente un portierone come Gnata, imperforabile sino all’intervallo e monumentale nei primi minuti del secondo tempo. Gli acuti dei campioni d’Italia, cinici e spietati in retta d’arrivo, hanno messo la pietra tombale alla sfida con due contropiedi trancianti sancendo l’1-4 del tabellino.
Al di lĂ di un calendario durissimo giĂ dal pronti via, per Bassano un netto, imprevisto passo indietro sul piano proprio della performance e soprattutto della personalitĂ dei singoli, il tasto su cui ha battuto lo stesso Bertolucci nel dopopartita.
Un peccato perché ancora una volta c’era un ambiente coinvolgente al palazzo e una curva tambureggiante per passione e calore. Ecco, tutto è fortunatamente ancora rimediabile a patto che sin da Novara arrivi la svolta. Però quel patrimonio di pubblico e affetto non può essere disperso, non potrà concedere crediti all’infinito. Sarebbe delittuoso e imperdonabile sprecarlo. Per questo la rotta va invertita ora. Adesso
🟡🔴 UBROKER BASSANO REGGE PER TREQUARTI DI GARA POI CEDE
da Giampietro Milani | Ott 28, 2024 | Hockey Bassano