I giallorossi stendono 7-1 il Viareggio, Muglia e Coy i trascinatori
Finisce in goleada contro un avversario che all’andata aveva inchiodato Bassano al pareggio e contro un rivale che in panchina squadernava l’ex cittì azzurro Massimo Mariotti, il totem dell’hockey nazionale. Non c’era niente di scontato in questa vittoria, figurarsi nel 7-1. E il lungo fervorino con cui Mariotti ha tenuto i suoi chiusi nello spogliatoio per 40 minuti dopo il match è l’emblema che non era questo l’atteggiamento che voleva dai suoi.
Come sempre non ci soffermeremo sul mero racconto dei gol, per quelli parlano piĂą di ogni altra cosa le immagini che trovate piĂą sotto in pagina a cura di Alessandro Lago. Tuttavia talune considerazioni a corredo questo Ubroker le merita tutte. In primis la forza identitaria dell’hockey di Miguel Viterbo che ha celebrato il fresco rinnovo biennale in panchina con una prova che è la summa del suo gioco. Ovvero pressing alto, grande aggressivitĂ  a cercare l’immediata riconquista della palla e il nuovo possesso per liberare gli attacchi in campo aperto. Combinato con un’intensitĂ  difensiva continua. Un copione che gli è riuscito a meraviglia nei primi tre minuti che hanno prodotto il rapido 3-0 sulle ali di un Muglia in grande spolvero (doppietta per lui) e di Marc Coy (che timbrerĂ  una tripletta): il terzo gol è figlio di un esemplare assalto corale di quelli che enfatizzano il canovaccio del coach portoghese.
Poi Gomez, quotato guardiano versiliese, ha evitato ripetutamente il poker, Mariotti ha chiamato un intelligente timout per rimettere in partita i suoi e un giocatore funzionale come D’Anna ha bucato Veludo per il 3-1 che ha tenuto aggrappati al match i toscani. Ma proprio Veludo nella ripresa a stregato Ipinazar sul piazzato negando la chance del recupero agli ospiti e quando sarebbe stato lecito attendersi una flessione da parte dei giallorossi dopo aver speso un patrimonio di energie soprattutto nervose nell’impegno infrasettimanale di Coppa Italia col Sarzana, beh, qui Bassano invece ha inserito nuovamente le marce alte completando l’abbuffata. Un siluro di Scuccato, le giocate in velocità sottoporta dell’irresistibile Coy che quando eleva il rendimento a questi livelli è di un’altra categoria e ancora una sassata di Amato a chiudere il tabellino mentre Viterbo ruotava l’intero roster dando tanti minuti di qualità a Jacopo Geremia e pure al portiere di scorta Cesar Bertuzzo che debuttava stregando subito Moyano su tiro diretto scatenando la gioia del palazzo e portando la squadra a cantare e a ballare sotto la curva (voto ???? nel post match.
Così l’Ubroker ha sigillato la settimana perfetta tra Sarzana e Viareggio volando di nuovo nel quintetto di punta della classifica a una sola lunghezza dal terzo posto. Ma con granitiche consapevolezze addosso.
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