UBROKER BASSANO, FUORI ORGOGLIO E CARATTERE
I giallorossi in pista sabato sera a Monza (alle 20.45) per una sfida delicatissima
Non è più tempo di parole. Ora la reazione deve avvenire sul campo. Sabato sera a Monza l’Ubroker Bassano torna in pista per riemergere da una situazione difficilmente immaginabile a inizio stagione, a prescindere dagli infortuni e da un calendario in salita che indubbiamente hanno complicato il cammino, ma non sino a questo punto.
Allora, dinanzi alle difficoltà è basilare rispondere da squadra, ovvero uniti e coesi come un solo blocco. Magari proteggendosi di più e cercando intanto di muovere la classifica in attesa che passi la bufera. E la prestazione passa da un’attenzione difensiva maniacale e da un atteggiamento applicato al dettaglio con la mentalità adesso di chi si deve salvare, senza andare a caccia di chissà cosa. Dedizione e umiltà dovranno essere d’ora in avanti le uniche parole d’ordine, senza però deragliare emotivamente al primo svantaggio. Servirà anche solidità psicologica, quella che ti consente di non sbandare alla prima raffica di vento contraria.
Perché il Monza in casa e dinanzi ai suoi tifosi non scherza, vanta un roster da ingresso playoff, oggi è leggermente attardato in graduatoria, a quota 5, ma il valore dell’organico è fuori discussione: da Julian Tamborindegui , il sommo cannoniere, a Gabriele Gavioli, da Francisco Bielsa a Matteo Galimberti sino al portiere Filippo Fongaro, piacevole rivelazione della scorsa stagione. E in panchina lo smaliziato Tommy Colamaria sa benissimo come si fa a vincere. Con 23 reti segnate e altrettante subite i brianzoli procedono in perfetto equilibrio. Nel suo fortino il Monza non perde un colpo ed è tuttora imbattuto: Vercelli travolto, il Trissino campione fermato sul pari e stessa musica col Lodi. Per ora è il rendimento esterno ad essere deficitario con tre ko su tre.
Bassano sa già cosa deve fare. Di fronte agli oggettivi disagi sottoporta (14 reti in 6 partite, in attacco solo il Breganze ha fatto peggio) è consigliabile semmai lavorare duro dietro per non essere costretti subito a rincorrere e a scoprirsi perché poi recuperare è arduo. All’ occorrenza modificare il canovaccio tattico non è reato, i punti vengono prima di ogni cosa.
Capitan Scuccato è chiaramente ancora ai box, quello che conta è che sia l’Ubroker Bassano a rispondere presente.????????UBROKER BASSANO, FUORI ORGOGLIO E CARATTERE