????????UBROKER BASSANO, OCCHIO AL TRAPPOLONE DI SARZANA
I giallorossi sabato sera (alle 20.45) nella pista tabĂą dove non vincono da 6 anni.
L’ultima vittoria nella pistina del Vecchio Mercato è datata 6 anni fa. L’esordio di Pino Marzella in panchina, un rotondo 1-6. Da allora solo cocenti legnate, talune pure fragorose. Abbastanza per battezzare la mini arena ligure come l’antro del Diavolo. Ma lì in effetti è gara dura per tutti strappare punti utili, al di là del valore intrinseco dei rossoneri spezzini, da tempo realtà di punta del nostro movimento. In più le motivazioni di graduatoria peseranno tantissimo: l’Ubroker è quinto, Sarzana è appaiato a Bassano a quota 27 ma sesto in virtù della classifica avulsa. Ed è un gigantesco mucchione selvaggio con il secondo posto appena una vittoria più su e il terzo ad una sola lunghezza. Ma intanto la premessa è cercare di salvare le penne in Liguria, una piccola grande impresa visto il pregresso.
“A Sarzana l’unica strada da battere per uscirne incolumi è rallentare i ritmi e gestire i possessi – indica la via il direttore sportivo Mario Bergamin – se pensiamo di correre in velocità su e giù per la pista siamo spacciati. Servirà enorme equilibrio tattico anche sulle scelte del pressing che andrà portato con giudizio e senza precipitazione sennò gli avversari ci vanno a nozze. E naturalmente tutto parte da un’indispensabile prestazione difensiva di gran livello sennò non c’è strategia che tenga”.
Come ha lavorato la squadra in vista di una delle trasferte piĂą insidiose della stagione?
“Innanzitutto simulando le difficoltà di un campo come quello di Sarzana e cioè allenandosi sulla pista del Centro Giovanile che come misure del rettangolo di gioco ricorda un minimo la struttura in cui andremo a giocare. Eppoi insistendo sui principi di gioco di coach Miguel Viterbo. Ecco, se i ragazzi ascolteranno nel dettaglio le indicazioni del coach avremo buone chances di raccogliere qualcosa. Se invece prenderanno delle iniziative individuali senza l’assenso dell’allenatore andremo di sicuro incontro a delle brutte sorprese. Dite che a Sarzana avranno il dente avvelenato dopo il ko di 10 giorni fa in Coppa Italia? Beh, quello è il minimo e me lo aspetto, fa parte dello sport e dell’agonismo. Noi semmai dovremo farci trovare pronti come e più dell’ultima volta. Diciamo che un risultato positivo dopo un lungo digiuno da quelle parti e in quell’ambiente caldo ci darebbe una carica pazzesca in vista del resto della stagione”.