Mercoledì sera a Vercelli (alle 20.45) si decide la griglia di Coppa Italia
All’ultimo giro dell’andata scatta la volatona selvaggia per delineare la griglia di Coppa Italia e l’Ubroker Bassano, già sicuro della qualificazione ma estromesso per la prima volta dal tavolo delle magnifiche quattro (che hanno diritto del vantaggio del fattore campo) prova a riacciuffare una poltrona fra le elette mercoledì sera a Vercelli, altra formazione che ha conquistato il pass per la coppa nazionale. L’Ubroker compare in Piemonte un minimo rinfrancato dalla qualificazione europea che ha riportato il sorriso dentro l’habitat giallorosso e pronto a giocarsi le sue brave carte per rilanciarsi come si deve anche in campionato. Il ventaglio delle possibilità è infinito: si può chiudere secondi (terzi per la differenza reti) come settimi. Bassano naturalmente insegue uno slot fra il terzo e il quarto. Dopodichè paradossalmente pure un sesto posto, ad esempio, potrebbe garantire un accoppiamento non proibitivo per quanto in trasferta. Insomma, tutto è in ballo.
“Sappiamo di dover affrontare in esterna un avversario di gran spessore, ambizioso e ricco di giocatori di talento – osserva il direttore sportivo Mario Bergamin – inoltre avrà il dente avvelenato per l’eliminazione europea, è guidato in panchina da un tecnico di grande esperienza come Roberto Crudeli che contro di noi immagino avrà motivazioni speciali e davanti al loro pubblico vorranno salutare alla grande il 2022. Noi però siamo consci del nostro valore e pronti a battagliare”.
L’Ubroker Bassano può considerarsi fuori dal momento di flessione delle scorse settimane?
“Questo può dirlo solo il campo. Credo semmai che più in generale occorra equilibrio nelle analisi. Non eravamo fenomeni dopo il primo posto solitario in graduatoria, non siamo una squadra di scarsoni dopo aver perso con Grosseto e Follonica di fila. Siamo lì a ridosso delle big a combattere e intendiamo farlo sino alla fine”.
La Coppa nel week-end ha fornito tuttavia indicazioni interessanti…
“Direi una su tutte: che coach Viterbo può fare affidamento su una panchina credibile: oltre a Mattia Baggio, mi sembra che Guido Sgaria abbia dato risposte consistenti, lo stesso Jacopo Geremia si è guadagnato minutaggio. Sono pedine che in talune incontri possono portare un mattone importantissimo”.
E sul rimpiazzo di Pablo Cancela, il diesse è laconico. “Il mercato invernale oltrechè breve è complicatissimo – ammette – pescare sostituti di qualità liberi è francamente difficile anche nel circuito internazionale. Noi però monitoriamo la situazione, saremo vigili sino al 3 gennaio e ci proviamo a tutti i costi”.