Mario Bergamin, direttore sportivo giallorosso, ha parlato della stagione che sta per cominciare, con un occhio di riguardo alle avversarie. Consapevole che il Bassano sarà una squadra difficile da affrontare.
– È soddisfatto dell’arrivo di Crespo o sono stati sondati altri obiettivi?
“Avevamo nella lista altri 3/4 profili, ma il Mister ha scelto Crespo. Abbiamo anticipato il Lodi per una questione di ore, dato che il giocatore aveva già dato la sua disponibilità a trasferirsi da noi. Barbieri lo reputa il top, una punta ideale per il suo schema di gioco, e io ho fatto il massimo per accontentarlo. Victor ha già un anno di esperienza in Italia e conosce bene il nostro campionato (33 reti lo scorso anno per lui, ndr). Da Scandiano ci dicono quanto sia un uomo spogliatoio, quindi è un acquisto positivo”.
– Le buone notizie dei rinnovi di Barbieri, Neves e Scuccato sono un’ottima base per costruire un futuro importante. Dove può arrivare questo Bassano?
“Il nostro obiettivo è di arrivare tra le prime otto per poter fare i playoff ed accedere alla Final Eight di Coppa Italia. Il Mister ha un contratto per altri due anni, lo stesso discorso vale per Nicolas e Andrea che sono molto maturati rispetto a un anno fa. Diogo invece ha l’ultimo anno di contratto, ma stiamo lavorando con il Benfica per trovare una soluzione che possa accontentare tutti. Molto probabilmente questa sarà l’ultima stagione per Panizza. Il Capitano ha ancora fame e vuole dare il proprio contributo alla squadra, facendo da chioccia anche ai ragazzi più giovani”.
– Saranno aggregati in prima squadra i giovani Biasini e Bertollo, di cui si parla un gran bene. Che caratteristiche hanno?
“Biasini è un 2002 forte fisicamente che può arrivare ad alti livelli. Dovrà essere umile e mantenere i piedi per terra, ascoltando sempre le indicazioni del Mister. Lui sarà l’ottavo della rosa e rimarrà in pianta stabile con la A1. Per Bertollo il discorso è un po’ differente, dato che è stato chiamato come undicesimo e verrà convocato solo in assenza di un altro giocatore. Bertollo è un difensore ben strutturato con ampi margini di miglioramento. È ritornato alla base anche Filippo Menon dalla Roller dopo due anni di prestito, una punta di movimento che vede bene la porta. Assieme a Bertollo ha esordito lo scorso giugno nella Federation Cup di Sandrigo. Infine Merlo, dopo aver declinato alcune proposte di A2, ha deciso di restare e sarà il vice di Dal Monte”.
– Tante rivali si sono rinforzate, dal Trissino al Valdagno. Chi sarà secondo lei la favorita per il prossimo campionato? Quali invece le sorprese?
“Sulla carta il Forte Dei Marmi e il Valdagno saranno le squadre da battere. Il Viareggio se la giocherà con le prime, mentre il Lodi, dopo aver perso Cocco, si è cautelato con l’arrivo di Fariza dal Valdagno e resta tra le pretendenti per la vittoria finale. Vedo un gradino più sotto il Breganze che si è ridimensionato con le partenze di Platero e Ambrosio. Il Trissino ha cambiato molto ed è una formazione da valutare. Come sorprese attenzione al Follonica e allo Scandiano che, nonostante l’addio di Crespo, si è notevolmente rinforzato. Per la lotta salvezza vedo una lotta a cinque tra Thiene, Sandrigo, Monza, Vercelli e Sarzana. Insomma, sarà un bel campionato”.