La SIND vince per 5 reti a 2 il posticipo del derbyssimo contro il Valdagno. Doppietta di Giovannino Zen e di Alvarito Gimenez e rete di bulldozer Aguaron. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, anche faticoso per i locali e per di piùe sotto di un gol, i giallorossi di Belligio sono riusciti a ribaltare il risultato alla fine dei primi 25 minuti. Il vantaggio la SIND lo ha mantenuto per tutto il secondo tempo, maturando così la vittoria che non arrivava da Maggio del 2012 ed in campionato dal 2011. SIND così risale in classifica al quinto posto ad una sola lunghezza del terzo posto occupato proprio da Valdagno e Viareggio.

Era il lontano 22 febbraio 2011 quando Bassano riusciva per 5 a 4 a battere l’ultima volta gli ex campioni d’italia del Valdagno in campionato. Più recente il 5 maggio 2012 la vittoria per 4 a 2 nei playoff gara 1 dei quarti di finale poi ribaltata nelle restanti due gare di quel turno di playoff. Bassano non vinceva così largamente in un derby dal lontano 2010, quando all’ultima giornata al PalaLido si impose per 7 a 3, uno dei più vivi ricordi dei tifosi giallorossi.
A fronte di questi dati, si tratta di una vera impresa per i giallorossi che riescono così a piegare un dominio negli ultimi 5 anni dell’avversario di sempre, il Valdagno che ha conquistato nel frattempo 3 titoli italiani negli ultimi 5 anni.
Un’impresa che è maturata tra l’ultimo quarto del primo tempo e tutta la ripresa, con una straordinaria intensità dopo un avvio a tratti affannoso.

Avvio shock per i giallorossi che recuperano Bulldozer Aguaron: dopo 47 secondi è già sotto per un’incursione di Tataranni che supera Dal Monte. Serve un timeout dopo 5 minuti per riprendersi da un inizio negativo e sottotono. Al 7’32” Alvarito Gimenez riporta in pareggio i locali con un triangolo apprezzabile e veloce con Ema Garcia superando l’ex Cunegatti, premiato ad inizio gara dai tifosi Sempre in Festa per i 10 anni in giallorosso. Valdagno però sembra più pimpante ed organizzato ed al 9’29” va in rete con Ordonez dopo un gol sbagliato di Gimenez davanti alla porta di Cunegatti. Il 2 a 1 è ancora mortificante per i padroni di casa che ritornano ad un ritmo sottotono e Valdagno per un paio di volte rischia di allungare. Sussulto al 13° con il palo di Aguaron. Si scivola velocemente al 18esimo per un rigore assegnato per un atterramento in area di Oruste: per Tataranni dal dischetto è solo palo. Al 22’02” il capitano Giovannino Zen pareggia i conti in contropiede su assist di Campagnolo da centropista dopo aver rubato la palla in un contrasto nella propria area. Il pareggio ritorna il leit-motiv della gara, ma sarà l’ultimo. Ad 1 minuto e 45 dall’intervallo la coppia arbitrale segna un rigore alla SIND per blocco in area su Aguaron. Cunegatti si muove per ben due volte prima del tiro di Garcia e viene espulso. Al suo posto Pertegato che ipnotizza Garcia sul rigore. In superiorità numerica la SIND cerca in tutti i modi il sorpasso e lo trova a al 24’47” con Giovanni Zen che trova il pertugio vincente con un tiro da fuori area. 
 
Nella ripresa apre meglio l’avversario con una traversa dopo 4 minuti di Tataranni, ma sarà l’ultimo sussulto degli avversari perchè poi sarà un monologo dei locali. Al 9’19” Alvarito Gimenez riporta in vantaggio i giallorossi con un’azione tranciante iniziata da Ema Garcia che trova al centro dell’area Alvarito che a tu per tu con Cunegatti (rientrato dopo pochi minuti dall’espulsione) al volo lo supera. Il Valdagno si innervosisce ed in una manciata di minuti arriva al nono fallo. Allunga la SIND e mette la parola fine al derbyssimo al 15 e 31 il Bulldozer Aguaron ancora con un’azione tranciante con giocata al volo in centro area su assist ancora del bomber Ema Garcia. E’ un 5 a 2 quanto inaspettata ma quanto meritato. Valdagno arriva al decimo fallo dopo pochi secondi ma Cunegatti para il tiro diretto. SIND controlla la gara in maniera intelligente. A due dal termine rigore per gli ospiti ma Oruste trova un Mauro dal Monte blindato. Nel finale in controllo da annotare anche un palo a testa, uno per Ema Garcia e l’altro per l’ex Tataranni. Al fischio finale è felicità per i giallorossi che esultano sotto la curva degli Ultras Bassano e per il ritrovato quinto posto ad una sola lunghezza dal podio occupato da Valdagno e Viareggio. Il gioco per le prime due posizioni sembra già chiuso ma per tutto il resto della classifica è ancora apertissimo.

Tre punti fondamentali per qualificarsi alla Final Eight di Coppa Italia a febbraio a Follonica: ricordiamo che solo le prime otto si qualificano alla fase finale. Non è ancora matematica qualificazione a sole 3 giornate dal termine della fase di andata, ma mancano ancora almeno 5 punti per la matematica. A Matera martedì prossimo una gara fondamentale per conquistare punti preziosi, nonchè allungare verso le altre. Poi ultime gare contro il Pieve (venerdì 19 al PALADUE!) e con la capolista Forte dei Marmi dopo la pausa natalizia. Intanto sabato di scena al PalauBlaugrana di Barcellona per la quarta giornata di Eurolega.