UBROKER, DERBY PER CUORI FORTI
Bassano mercoledì sera al palasport (alle 20.45, fischiano Brambilla di Agrate Brianza e Stallone di Bari), riceve il Trissino grandi firme. E’ il match clou.
Alla vigilia del derby, inevitabile fare un passo indietro con coach Roberto Crudeli nell’analisi del pareggio dolceamaro di Forte dei Marmi.
“Della prova dei miei sono indubbiamente soddisfatto, per 40 minuti siamo stati perfetti – riconosce il capoallenatore dell’Ubroker – negli ultimi 10’, però, oltre ai meriti degli avversari, perché ci sono anche loro in pista e i rossoblù sono una big costruita per il titolo – abbiamo pagato rotazioni obbligate. Avevo Cancela che nel corso della gara ha accusato problemi di stomaco e faceva dentro/fuori dal campo in continuazione. Poi a un certo punto è uscito anche Festa per una pallinata a una spalla. Ho dovuto dosare entrambi, specie Pablo e alla lunga i ragazzi sono arrivati in dirittura d’arrivo con la lingua di fuori, stanchi e fatalmente poco lucidi. Non so cosa debba accadere quest’anno per non avere guai fisici, pare una maledizione, è dall’inizio che scontiamo intoppi di ogni tipo. Col Trissino chiedo solo di stare bene eppoi proviamo a giocarcela. Ma alla pari e senza malanni in gara”.
Il Trissino a scorrere i nomi, tecnico incluso, è una fuoriserie…
“E’ esattamente così. Sulla carta è la migliore di tutte, non è ancora la più forte perché è una formazione nuova di zecca che sta completando il normale processo di assemblaggio, ma tra un paio di mesi o poco più sarà anche la più forte della serie A, non ho il minimo dubbio”.
Quale la chiave per metterli in difficoltà?
“Una sola: lavorare di squadra difendendo aggressivi e intensi come per i primi trequarti di gara di sabato. Voglio vedere questa mentalità a prescindere dal risultato. Poi chiedo solo la salute. Sapendo che dobbiamo pensare a raccogliere più punti possibili fra Trissino e Correggio prima di Natale e dopo valuteremo dove saremo”.
Verona col Forte ha offerto una prova maiuscola…
“Le doti di Mattia sono fuori discussione. Sapevo che quello è il suo vero valore. E’ un ragazzo giovane che ha talento e che va alla ricerca della continuità ad alti livelli. Ma anche Davide Pertegato quando è stato chiamato in causa ha risposto con partitoni. Abbiamo la fortuna di disporre di due estremi di grande livello, entrambi con enormi margini di crescita e tra i pali siamo coperti”.
Un giudizio rapido sull’andamento del campionato…
“Il successo del Valdagno a Lodi mi ha sorpreso sino a un certo punto. La verità è che in questa serie A tutti possono battere tutti. E giocando ogni tre giorni, recuperi compresi, come il nostro col Trissino, può davvero accadere di tutto e non è una frase fatta”.