Sotto 1-3 col Lodi, pareggia 3-3 a 1’23” dalla fine, quindi scivola a 48” dal gong
Spedito all’inferno dal Lodi, l’Ubroker Bassano si era rialzato con grande forza d’orgoglio e dalla buca dell’1-3, profondissima a 4 minuti dal termine, è riemerso con temperamento e garra sino ad agganciare un insperato 3-3, prima con Coy eppoi con Muglia a 1’23” dai titoli di coda. Ma con 14 falli sul groppone la difesa nell’ultimo minuto è stata fatalmente sulle uova per non compromettere con un altro fallo e il successivo penalty la grande rimonta. Ma dall’altra parte quel gran califfo di Fernandes, spalle alla porta, si è fatto bastare 20 centimetri per girarsi con l’uomo addosso e azzeccare l’unico pertugio libero con la seconda giocata fosforescente di serata e bucare il 3-4 a 48” dalla sirena, beffando nuovamente Bassano. Che poi sull’ultima azione si è catapultato in avanti col quinto uomo di movimento e rinunciando al portiere e ha incassato il 3-5 della staffa.
Come un anno fa il Lodi indovina la pirateria a Cà Dolfin ribaltando tutto nell’ultimo giro di lancette, un tiro di dadi crudele col destino al netto peraltro di meriti indubbi. L’Ubroker in questo senso non ha neanche un refolo di vento a favore. Prima una settimana tribolata come non mai, con 6 effettivi del roster su 10 a letto con la febbre a 39 sino a venerdì e gli altri pesantemente raffreddati. Spediti tutti in extremis a referto domenica, ci sono arrivati ovviamente svuotati e con le ruote sgonfie. Per questo l’impennata di carattere, nonostante le gambe molli, del 3-3 era stata salutata come una sorta di vittoria.
Forse la comprensibile smania di poterla addirittura rovesciare del tutto all’ultimo giro di giostra come era accaduto all’Amatori proprio su queste tavole nello scorso torneo può avere inconsciamente spinto ad abbassare leggermente la guardia sull’assalto lombardo dei 60 secondi conclusivi. Ma lì Fernandes è stato comunque monumentale, in un fazzoletto ha disegnato un capolavoro.
Meglio semmai recuperare ora le energie oggi al lumicino in tempo utile per il fondamentale derby di mercoledì sera a Montebello. La classifica racconta adesso di un rigoglioso secondo posto da difendere con le unghie e coi denti. Ergo, rialzarsi subito e ritrovare la brillantezza che appartiene a questa squadra. Che va di pari passo con la lucentezza fisica e atletica, domenica sera giocoforza latitante.
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