I giallorossi pur senza Coy sbancano il Capannino 4-6 e rientrano in corsa per i playoff dalla porta principale
Una notte così nemmeno nelle favole. Anche perché la storia era cominciata malissimo. Nelle ore dell’immediata vigilia infatti, era giunto l’esito del consulto specialistico a cui si è sottoposto Marc Coy per il persistere dell’infiammazione alla schiena che non poteva essere solo uno stiramento come auspicato in partenza a metà marzo. Infatti: ernia discale, la peggiore delle sentenze. Ora di concerto con lo staff medico giallorosso il veterano spagnolo seguirà un trattamento conservativo per almeno tre settimane nella speranza di poterlo riavere a fine mese in coincidenza dei playoff confidando che le terapie specifiche sortiscano effetto. Ma il concreto rischio che la stagione dell’attaccante catalano sia finita qui è assolutamente reale. A conferma di un’annata che dal punto di vista fisico e delle assenze è stata maledetta. E questo aspetto enfatizza semmai i meriti di un gruppo che nonostante tutto ha raggiunto risultati in Italia e in Europa che mancavano da una vita ed è ancora in ballo per ritagliarsi un finale di campionato elettrizzante.
Già, esaltante come il poderoso raid di ieri sera dove Bassano nonostante l’ennesima emergenza ha violato Follonica dopo oltre due lustri con una prova robustissima per temperamento, maturità e raziocinio. Subito sotto in partenza per una palombella di Davide Banini, il pericolo era quello di collassare e invece una progressione con stangata incorporata di Alberto Pozzato e un tocco sottomisura di capitan Amato su assistenza di Muglia ribaltavano la faccenda. Un’insolita girata di Bonarelli sotto l’incrocio firmava la nuova parità toscana eppoi si scatenava l’Ubroker: un missile sotto la traversa di Andrea Scuccato propiziava il rapido vantaggio giallorosso del 2-3 gonfiato al 2-4 grazie alla magata sottorete d’anticipo e scaltrezza di Mattia Baggio sull’ennesimo servizio di Samuele Muglia in versione uomo assist. Tutto questo sotto gli occhi del drappello di irriducibli della curva scesi anche in Maremma a spingere i ragazzi e decisivi anche loro come i giocatori in pista.
Nella ripresa Bassano provava a congelare il gioco, pativa l’ennesimo infortunio (Scuccato era costretto a un lungo pit stop per un taglio al volto dopo steccata di Montigel) e Follonica cominciava la processione dal dischetto: Francesco Banini si faceva ipnotizzare da Cico Veludo in edizione paratutto e sparava fuori. Al secondo viaggio invece, Montigel faceva centro riaprendo i giochi col 3-4 ma un formidabile diagonale in contropiede dell’irresistibile Andrea Scuccato scolpiva ancora il 3-5 del respiro Ubroker. Veludo stregava Davide Banini sul terzo penalty tirrenico a 1’28” dal gong ma lo stesso Banini sottomisura riportava a un alito i suoi con 39” sul cronometro e il 4-5 del rinnovato timore. E invece Bassano, solidissimo dietro non tremava neppure dinanzi ai 5 uomini di movimento per l’ultimo assedio schierati da Sergio Silva. Anzi, Samuele Muglia, specialista dello scippo in questo genere di situazioni, rubava pallina e infilava chirurgico il 4-6 sulla sirena nella porta sguarnita fissando la meritatissima pirateria.
Annotata l’assenza in extremis di uno dei fischietti designati, Carmazzi, per indisponibilità dell’ultima ora, rilevato da Davoli di Reggio Emilia, l’Ubroker stacca Vercelli e resta in scia di Grosseto vincente largo 2-5 a Montebello. E ora diventa cruciale proprio il recupero di mercoledì sera alle 20.45 al palazzo contro l’Edilfox per assaltare il tabellone primario dei playoff. Mancherà ancora Coy, coach Miguel Viterbo riattiverà nelle rotazioni Jacopo Geremia che darà il suo contributo come in inverno nelle gare dell’assurda squalifica di Muglia e la squadra poggerà sullo slancio della propria curva e del suo pubblico per inseguire il sorpasso in classifica sui grossetani.
La gente giallorossa non può mancare. Ora c’è bisogno di tutti.
MERCOLEDI 5 APRILE ARRIVA IL GROSSETO !!!!????