Vercelli passa in volata 2-3, ai giallorossi tocca il derby mercoledì e domenica
Alla fine il verdetto è quello forse più suggestivo e intrigante ma pure quello più imprevisto e inimmaginabile solo un paio di settimane orsono. I preliminari playoff l’Ubroker li disputerà col Valdagno in una sfida su due partite: garauno in scaletta mercoledì sera al Palalido e il duello decisivo invece al palazzo domenica sera 23 aprile alle ore 18. Non ci sarà alcuna bella di spareggio perché a indirizzare la qualificazione sarà la differenza reti, esattamente come nelle coppe europee. Non conteranno i gol in trasferta o amenità del genere, bensì esclusivamente lo scarto numerico. In caso di doppio pareggio passa invece la formazione meglio piazzata in classifica.
Bassano, destinato comunque a un non agevole confronto col Monza si è complicato la vita col doppio ko interno col Grosseto prima e ieri sera col Vercelli vincente 2-3: due sbandate entrambe in volata e maturate in circostante analoghe, ovvero col canonico blackout nella ripresa, quella manciata di minuti di buio inspiegabili che ti costano il match dopo essere andati avanti per primi.
E coi piemontesi, dopo l’1-0 di metà gara siglato da Muglia, l’incredibile cortocircuito tra il 2’ ed il 6’ del secondo tempo, scandito dalla tripletta di Zucchetti che ha mandato al tappeto l’Ubroker, nonostante non ci fossero segnali di cedimenti così netti. Poi i ragazzi hanno reagito alla loro maniera con cuore ed impegno, hanno accorciato ancora con Muglia il 2-3 e hanno preso a pallate l’ex Verona semplicemente superbo. Sulla sirena hanno avuto pure un tiro diretto che avrebbe potuto ribaltare gli scenari alla post season, ma con soli 6” sul cronometro Samuele Muglia aveva solo la soluzione obbligata del tiro di potenza per sorprendere il portiere. Non c’era spazio per un’esecuzione di fino con finte e controfinte.
Le immagini salienti curate da Alessandro Lago le potete apprezzare come sempre in pagina, le nostre sono, secondo abitudine, considerazioni a margine. E’ indubbio che alla lunga l’assenza di un finalizzatore e di un uomo capace di aprire gli spazi e mandare in gol i compagni come Marc Coy sta pesando enormemente. In duelli di questo livello un forfait di questo tipo traccia il solco. Specie per una squadra che in questo momento fatica a trovare la via della rete con continuità nonostante un massiccio volume di gioco e deve aggrapparsi al vangelo della difesa. Al primo calo di tensione in retrovia, poi si paga dazio a tassi d’usura.
Ma sottolineata una volta di più la straordinaria prova d’amore di una curva senza precedenti per attaccamento e passione che a gara conclusa ha chiamato sotto la gradinata la squadra incoraggiandola e spingendola una volta di più a rialzare la testa in un abbraccio virtuale, prendiamo spunto dalle parole espresse negli spogliatoi dai due veterani, capitan Samu Amato e Marc Coy. Ovvero, resettare in fretta e pensare subito al via dei playoff mercoledì sera a Valdagno. Non c’è tempo per restare sul colpo, necessario reagire. Si lavora un anno intero per vivere questa coda di stagione, Bassano non ci è arrivato nelle condizioni innanzitutto fisiche e numeriche che avrebbe voluto, ma guai a tirarsi indietro, ci sono capitoli intensissimi da vivere ancora. E bisogna farlo di gruppo, tutti assieme, squadra, ambiente e tifoseria.