Presentato il nuovo portoghese dei giallorossi, guida dentro e fuori dal campo
A Tomar lo rimpiangono giĂ . LĂ era il Grande Capo, leader riconosciuto dentro e fuori dal campo. Guida carismatica della squadra non solo bandiera di una vita. Peraltro lui li ha lasciati dopo averli pilotati a un memorabile trionfo, la Coppa di Portogallo conquistata battendo le stelle conclamate dello Sporting Lisbona, un successo memorabile meno di un mese fa che ha coronato il percorso di Silva con una maglia divenuta seconda pelle.
E probabilmente lui non avrebbe mai lasciato la sua città natale dove gestisce con la famiglia un’avviata azienda agricola se non fosse arrivata la chiamata di coach Miguel Viterbo, il connazionale che lo stima in maniera smisurata e che lo ha voluto a tutti i costi a Bassano attribuendogli doti da esempio e modello per i compagni.
Adesso Ivo Silva, 33 anni da compiere tra qualche giorno, è sbarcato in riva al Brenta per la presentazione ufficiale, pronto per tuffarsi in questa nuova avventura fuori dai propri confini.
“Innanzitutto sono io che ringrazio voi per le belle parole e per come mi avete accolto – esordisce Ivo – sono molto felice, curioso e carico per l’esperienza che mi attende qui a Bassano. Trovare Miguel in panchina, Joca e Cico in pista agevolerà indubbiamente il mio impatto”.
Che giocatore sei Ivo?
“Sono principalmente un attaccante ma gioco indifferentemente sui due lati del campo, sottoporta come a protezione della mia area di rigore e sull’uomo. La mia mentalità mi porta a dare tutto in pista, mi piace lavorare forte per la squadra e dare ogni stilla di energia in partita senza risparmiarmi”.
Che obiettivi ti sei posto, personali e di squadra?
“Gli obiettivi personali e di squadra devono andare di pari passo: vincere più partite possibili e lavorare duro per riuscirci. Non conosco altre ricette per fare risultato che non siano il lavoro sodo quotidiano e farlo sempre. Questa è la mia filosofia di gioco”.
Atleta che vive il senso di appartenenza come un modo di essere (a Tomar si era candidato in una lista locale alle elezioni amministrative), Ivo Silva dopo un’altra stagione in doppia cifra alla voce realizzazioni, a tavola predilige carne e fagioli come piatto preferito e non disdegna affatto il baccalà che invece, a sorpresa, non è in cima alla lista dell’altro volto nuovo Joca Guimaraes. La sua compagna che lo seguirà a Bassano, è insegnante di educazione fisica.
A margine della presentazione di Ivo Silva è intervenuto anche il main sponsor Fabio Spallanzani. E Mr. Ubroker ha trasmesso l’immancabile vagonata di entusiasmo.
“Dell’epilogo amaro dell’ultimo mese di stagione non voglio più parlare, l’abbiamo già fatto a maggio e basta così, ora ho una gran voglia di voltare pagina – sottolinea col sorriso – la squadra che abbiamo costruito mi sembra molto equilibrata e competitiva. Non lo nascondo, abbiamo notevoli aspettative. Di che tipo? Ci sono almeno due squadre, forse tre che ci sono superiori. Ma noi non ci poniamo limiti e vogliamo viaggiare stabilmente dietro le prime tre e magari inserirci per una finalissima di Coppa Italia, chissà …Basterebbe avere un terzo della jella che ci ha colpito lo scorso anno e già così saremmo a cavallo. E in ogni caso contiamo sul nostro potenziale e far valere le nostre qualità in campo col sostegno della nostra straordinaria curva e del resto del pubblico. Lo dico sinceramente, quest’estate ho davvero enorme fiducia nei ragazzi e nello staff, come mai in passato, ma qui mi fermo. Devono essere il lavoro giornaliero e il campo a parlare”.