Avanti 0-2, i giallorossi cedono nella ripresa e cadono 6-2 a Lodi
Un tempo ruggente prima di eclissarsi. Capita spesso all’Ubroker Bassano che illude e si illude per metà gara con un doppio vantaggio meritato, salvo poi sparire dagli schermi nella ripresa. E’ accaduto col Valdagno, col Montebello e pure adesso a Lodi, sempre con le medesime modalità .
Stavolta, a dir la verità , c’è più di qualche attenuante, ad esempio l’infortunio alla mano che ha tolto di mezzo Joca Guimaraes, il capocannoniere della squadra dopo neanche due minuti di gioco. Che combinato con l’assenza dell’altro attaccante titolare, Scuccato, ha prima depotenziato la squadra e alla distanza l’ha svuotata nel serbatoio delle energie. Il Lodi ruotava quattro cambi in uscita dalla panchina e il Bassano uno soltanto e a metà del secondo tempo, stremato, ha alzato bandiera bianca.
Ma fin quando hanno retto fisicamente, i giallorossi sono rimasti sul pezzo con un’eccellente prova difensiva e di organizzazione tattica, coronata dalle reti di apprezzabile fattura di Ivo Silva e Pozzato, interrotte dalla volée fuori area di Faccin per l’1-2 della pausa. Quindi, dopo l’intervallo, il pari allo stesso modo di Faccin ha galvanizzato l’Amatori che, col sorpasso nel cuore della ripresa di Giovanetti ha poi preso il largo con la truppa di Viterbo letteralmente esausta. Tantopiù che nel finale si è perso persino Ivo Silva fermato da un risentimento muscolare.
Difficile dire come sarebbe finita con Guimaraes in pista. Di sicuro il margine alla pausa sarebbe stato più ampio e con rotazioni più profonde l’Ubroker non sarebbe scoppiato di certo nell’ultimo quarto di gara quando il divario si è poderosamente allargato.
Tradotto, questa formazione denota limiti evidenti ma non è nemmeno mai accompagnata da un briciolo di buonasorte a favore, anche quando comincia con tutte le buone intenzioni del mondo.
Ora, opportuno essere realisti. La classifica racconta di un piazzamento oggi da preliminari playoff con l’opportunità di provare a rincorrere ancora la griglia playoff già domenica al palazzo (alle 18) nel derby col Sandrigo e tenere accesa la fiamma della qualificazione in Coppa Italia.
Tuttavia è consigliabile ora non alimentare pericolose aspettative e semmai ricalibrare gli obiettivi stagionali verso il traguardo imprescindibile della salvezza che con taluni chiari di luna non è mai scontato. Senza fare troppo gli schizzinosi.
Nel recente passato è accaduto a club prestigiosi dover soffrire nella graduatoria meno nobile, ora potrebbe toccare all’Ubroker, basta esserne consapevoli e rimboccarsi le maniche a caccia anche del punticino. Tutti assieme: squadra, staff e tifosi.