Vincenzo Pittureri, giornalista de Il Giornale di Vicenza e volto noto dell’hockey Bassano, ci concede la sua disamina sul campionato appena trascorso e sulle sue aspettative per quello che verrà.
– Ti aspettavi un’annata così positiva come quella scorsa?
“Se devo essere sincero no. È stata una stagione oltre ogni aspettativa. Per molti era scontato accedere agli spareggi come quinta forza del campionato, cosa invece per niente semplice. Il mio pensiero? Speravo in una salvezza tranquilla e di agguantare i playoff come 7/8 forza proprio nelle ultime giornate”.
– La squadra si è indebolita dopo la partenza di Julià o potrà continuare a dire la sua?
“È possibile ma sarà un compito arduo. Marc è un fuoriclasse, destinato a diventare uno dei migliori nel suo ruolo nel corso degli anni. È giovane e ha ampi margini di crescita. Crespo è un ottimo giocatore, la miglior scelta possibile visto il budget limitato, ma garantisce meno reti di Julià. La notizia positiva è che Victor sarà molto facile da inserire nello schema tattico di Barbieri, è l’ideale per il suo sistema di gioco. Sono fiducioso, restiamo competitivi e pronti a combattere contro chiunque”.
– Sarà l’anno giusto per la consacrazione di due pilastri come Scuccato e Neves?
“È chiaro che entrambi non possono più essere considerati come rivelazioni. Andrea e Diogo hanno già dimostrato negli ultimi campionati quanto possono dare al Bassano e credo sia corretto parlare di consacrazione. Hanno tutte le carte in regola per confermarsi ad alti livelli, contribuendo alla crescita della squadra. In società hanno puntato su questa compattezza rinnovando tutti i big. Il livello del torneo si è alzato, ma non c’è nessuna squadra mediocre. Sarà un campionato aperto e incerto”.
– Quale squadra temi di più per la prossima stagione e quale sarà quella da battere?
“Forte e Valdagno hanno qualcosa in più delle altre. I primi possono contare su due innesti importanti come Platero e Ambrosio, mentre i veneti hanno compiuto acquisti di esperienza per competere con le prime. L’unica incognita sarà la gestione dello spogliatoio, visti i tanti elementi di personalità, ma su questo aspetto Vanzo è una certezza. L’uomo adatto per una città come Valdagno. Mi ha stupito il Trissino con una gran campagna acquisti, mentre la delusione maggiore al momento risulta Viareggio che ha sfoltito la rosa e cambiato allenatore dopo diverse stagioni positive. Vedo il Follonica davanti a loro. Ma d’altronde si sa, sarà la pista a dare il verdetto finale. Stiamo parlando solamente di hockey d’agosto”.