Il Bassano ferma la rincorsa del Sarzana recuperando lo svantaggio di due reti a 8′ dalla fine per il risultato finale di 4-4. È stata una partita combattuta, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, con i ragazzi di Barbieri che hanno dato l’anima contro un avversario superiore ben messo in pista. Dopo quattro sconfitte consecutive i giallorossi muovono la classifica restando a +5 sulla zona salvezza e, con questo importante pareggio, possono guardare con fiducia alla prossima sfida cruciale di Vercelli in programma martedì 18 dicembre. Sono tante le occasioni da recriminare, ma tutto sommato il pareggio alla fine è il risultato più giusto che accontenta tutti.
Mister Barbieri ripropone dal 1′ il tandem offensivo composto da Crespo e da Scuccato e la scelta risulta subito vincente: al 2′ l’arbitro sventola un cartellino blu a Rampulla e Crespo fa centro con un tiro libero portando avanti i suoi. Il Sarzana si scuote e Rossi scalda i guantoni all’attento Dal Monte. I giallorossi peccano abbassando il baricentro e vengono colpiti dallo stesso Rossi al 8′ dopo uno bello scambio con Ipinazar: è 1-1. I ritmi sono altissimi e non c’è un attimo di respiro: Crespo si prende un blu per un fallo dubbio e l’argentino Rampulla ringrazia sempre con un libero per il 2-1 ospite. I giallorossi tornano all’arrembaggio con le conclusioni di Scuccato e di Diogo Neves che avrebbero meritato maggior fortuna, ma Corona risponde presente e salva i suoi. E quando il Bassano alza il pressing alla ricerca del meritato pari i rossoneri colpiscono in contropiede con la doppietta di Rossi: al 23′ è 3-1. Il tempo sembra concludersi ma stavolta il blu è per Pistelli che ferma irregolarmente Scuccato, così Crespo ringrazia e batte Corona per la seconda volta. Negli ultimi 30″ altro cartellino per Rossi, con Crespo che non approfitta del libero facendosi murare da Corona. La prima frazione scivola via sul 2-3 ospite.
Parte meglio lo STEMA Bassano nella ripresa che si rende più volte pericoloso anche con l’ingresso in pista di Panizza e di Baggio, con quest’ultimo che va vicino alla rete in varie situazioni e con i suoi movimenti sotto porta rende la manovra dei giallorossi più avvincente. Al primo affondo ospite il Sarzana fa poker: è ancora Rampulla a siglare il 4-2 con Dal Monte spiazzato da una deviazione sfortunata di un suo compagno. L’incontro non è però chiuso e il Bassano ha il merito di crederci fino in fondo riaprendo la partita al 17′ quando Diogo Neves segna un goal da vero opportunista e poco dopo centra un palo clamoroso che avrebbe potuto portare in parità i suoi. Nell’ultimo giro di lancetta la fortuna finalmente assiste i giallorossi con l’arbitro che decreta un rigore per un blocco su Crespo: lo spagnolo non si fa attendere e pareggia dal dischetto per il definitivo 4-4. Mezzo passo indietro sul piano del gioco rispetto alla partita di Forte dei Marmi ma c’è la soddisfazione di aver portato a casa un meritato punto contro un avversario dei più in palla del torneo. Ora testa al Vercelli per cercare il sorpasso in classifica e per tenere aperta una speranza per un piazzamento playoff a fine campionato.
Victor Crespo, autore di una tripletta, si conferma vero leader di questa squadra: “Stiamo lavorando duramente, ultimamente la fortuna non sta girando a nostro favore ma alla fine è un punto positivo. Oggi abbiamo fatto meno bene rispetto alle ultime due uscite ma per noi è stato importante muovere la classifica, anche se avremo bisogno al più presto del bottino pieno. Andremo a Vercelli per fare punti, la squadra è in crescita e siamo in salute. La classifica? Sono venuto a Bassano non per giocarmi la salvezza ma per puntare ai playoff: io ci credo ancora. Bassano è una piazza storica e noi daremo sempre tutto per questa gente perché è nel nostro dna. A livello personale preferisco segnare di meno e di vincere qualche partita in più perché ce lo meritiamo. Infine voglio ringraziare a nome mio e dei miei compagni la nostra fantastica curva: ci hanno seguito anche martedì in Toscana e ci danno sempre la spinta per lottare per questi colori”.