Bassano e Breganze danno vita ad una partita spettacolare, al cardiopalma, questo va detto da subito. I padroni di casa sono reduci da un buon periodo, mentre il Breganze e’una squadra che per qualità tecnica non ha certo bisogno di presentazioni.
Le due squadre iniziano la partita senza alcuna fase di studio, ma giocando con atteggiamento offensivo già dal primo secondo di gioco. Diogo Neves va a segno al minuto 2.42, ma Gimenez ristabilisce il risultato di parità due minuti piu’tardi. La partita e’piacevolissima e diverte il pubblico presente, le occasioni non mancano e Vives al 9.44 porta il Breganze avanti. Il Bassano non si scompone ma subisce quella che potrebbe essere davvero una mazzata: Cocco al 15.50 segna il tris. Di fronte ad un avversario cosi’di valore, c’e’il rischio di un tracollo. I rossoneri hanno un paio di occasioni per segnare anche il quarto goal, ma i bassanesi reggono bene sfiorando a loro volta la rete che li porterebbe sotto di uno nel risultato.
Si va al riposo sul risultato di 3-1 a favore degli ospiti, un risultato in parte bugiardo per quanto il Bassano ha fatto vedere in pista nei primi 25 minuti di gioco. La squadra era ben disposta in pista, ha giocato bene e creato molto.
Nel secondo tempo il Bassano entra in pista mettendo tutto cio’che ha: gioco, grinta e cuore. L’ideale sarebbe segnare subito un goal per mettere il fiato sul collo ai breganzesi e Tataranni non si lascia sfuggire l’occasione che gli capita dopo meno di due minuti. In questa prima fase della ripresa il Bassano gioca ad altissima velocità e viene premiato con il goal del pareggio al sesto minuto, firmato da Marc Julià. Per una decina di minuti l’equilibrio non si spezza, anche se entrambe le squadre hanno varie possibilità per riportarsi in vantaggio. Tra il quindicesimo ed il diciassettesimo minuto, il Breganze piazza un uno-due che potrebbe essere letale per chiunque. Al quindicesimo infatti Vives trasforma un rigore per un fallo che solo l’arbitro Fontana di Lodi ha visto, mentre due minuti piu’tardi l’ex Giovanni Zen segna il goal del 5-3 per il Breganze.
Sembra una sentenza, ma il Bassano non molla e attacca continuamente. Ad un minuto e venti dalla fine, Tataranni trasforma il rigore del 4-5. Il Breganze accusa il colpo, mentre nel Bassano cresce l’adrenalina. In uno dei numerosi attacchi finali, culminato in una mischia furibonda, Tataranni spalle alla porta firma il goal del 5-5 che fa esplodere di gioia sia i giocatori in maglia giallorossa che il pubblico del PalaSind. Un pareggio spettacolare sia per come e’arrivato, che per la mole di gioco prodotta dalle due squadre.
Si ritorna in pista mercoledi’, a Cremona.