UBROKER BASSANO DOMA IL LODI 5-3
I giallorossi piegano l’Amatori co-capolista e approdano al tabellone principale dei playoff scudetto schivando i preliminari.
La migliore performance stagionale del Bassano per consistenza, qualità e personalità vale un colpo d’autore ai danni del Lodi capolista, piegato 5-3 e soprattutto l’opportunità di scansare il trappolone dei preliminari playoff dove l’Ubroker accede dalla porta principale. L’exploit giallorosso conferma il trend di crescita nel rendimento della squadra in questo ultimo mese, in linea con la preparazione studiata per essere in piena condizione quando conta di più. “Siamo partiti la scorsa estate con l’obiettivo dichiarato di stare tra le prime cinque – riflette coach Roberto Crudeli – chiudiamo la regular season sesti da soli e a ridosso di chi ci sta davanti. Al netto degli intoppi e dei vari problemi avuti durante l’annata, direi che ci siamo. Avessimo chiuso settimi o ottavi a 10 punti dal quinto non l’avrei accettato, così invece è nei programmi. Ora però comincia un altro campionato, ma avremo il tempo di tirare il fiato, di schivare il barrage dei preliminari, sempre rischiosissimo e di recuperare Pol Galbas per maggio quando scatteranno i quarti di finale”.
Nel pregara la curva celebra con uno striscione il quarantennale del gemellaggio tra le tifoserie di Lodi e Bassano e omaggia con uno stendardo alla memoria, Stefanone, storico supporter lodigiano venuto prematuramente a mancare lo scorso anno. Nel riscaldamento Bresciani perde il portiere Grimalt, vittima di un risentimento muscolare e sceglie di non forzare in vista della final four di Coppa Italia del prossimo week-end spedendo tra i pali il guardiano di scorta Porchera che azzeccherà ugualmente un partitone. Crudeli, invece, con Pol Galbas in panchina dopo oltre un mese ai box si affida nuovamente a Festa nello starting five, titolare al pari di Verona, di nuovo a protezione della gabbia. Così, dopo una lunga fase di equilibrio con paratissime su ambo i fronti (l’Ubroker prende anche due pali pieni con Cancela e Coy), uno scippo dello stesso Cancela ai danni di Mendez sulla trequarti apparecchia la sassata sotto l’incrocio che schioda la faccenda dopo che Porchera l’aveva ipnotizzato dal dischetto. Poi Verona fa altrettanto sul penalty di Illuzzi e sul secondo tiro diretto stavolta Cancela non dà scampo al dirimpettaio stampando il 2-0 della pausa. Quindi, in avvio di ripresa un’altra esecuzione da fermo premia in ribattuta lo specialista Cancela che fa volare Bassano al 3-0. I padroni di casa non capitalizzano un power play che avrebbe potuto archiviare del tutto il duello e allora Lodi rientra da big: un bolide a spolverare il montante di Torner rimette in corsa l’Amatori, quindi dal dischetto Checco Compagno riapre poderosamente i giochi con la conclusione del 3-2. Qui ci vuole perciò un missile dalla lunga di Sam Amato che su una punizione a due imbuca l’angolino col 4-2 che fa rifiatare i suoi. Ma i lombardi sono sempre in agguato e un tiro diretto di capitan Illuzzi riporta sotto Lodi al 4-3 con meno di 3’ sul cronometro. Bassano organizza la resistenza schiacciato in trincea, anche perché giunge notizia che Valdagno è passato a Breganze e pure un pareggio spedirebbe l’Ubroker ai preliminari. Ma a 20” dal gong Bresciani sceglie di giocarsi la carta del portiere di movimento per l’ultimo possesso, Porchera abbandona i pali, il suo sostituto, complice un’esitazione della panchina al cancelletto entra con una frazione di ritardo, la pallina rimane nella terra di nessuno, vi si avventa il solito Cancela che da centrocampo insacca nella porta incustodita il 5-3 della staffa mentre Bresciani sacramenta in aramaico coi suoi collaboratori.
Il verdetto, alla luce di quanto prodotto in pista è giusto, Bassano raddrizza definitivamente la classifica, Lodi non compromette nulla in un ipotetico playoff senza pubblico. I residui di nervosismo però in proiezione Coppa Italia andranno tuttavia eliminati al più presto.
SERIE A2
Chiusura col botto per il Bassano ’54 che mette il fiocco a una stagione indimenticabile battendo in rimonta al palazzo Montebello per 5-2. Gli ospiti avevano bisogno di un punto per salvarsi ma ce l’hanno fatta lo stesso, complice il ko interno del Pordenone che è costata la retrocessione in B ai friulani.Sotto 0-2, i giallorossi hanno animato una rimontona da sballo:1-2 di Mattia Tottene prima dell’intervallo, pari di Edo Pilati in avvio di ripresa, quindi sorpasso di Antonio Bertollo, poker ancora di Pilati e cinquina di Omizzolo a festeggiare un campionato da battimani scroscianti.