UBROKER BASSANO, NOTTE MAGICA: 6-3 AL TRISSINO

I giallorossi ribaltano la partita con una ripresa da antologia. Sabato garadue in trasferta.

La prova più esaltante e performante della stagione lancia l’Ubroker Bassano all’1-0 nella serie dei quarti di finale, un risultato che intanto allunga il duello minimo alla bella di garatre, l’obiettivo di base ribadito nella vigilia giallorossa. Crudeli perde prima del via Pol Galbas, già bloccato dalla pubalgia e rispedito a casa con febbre e raffreddore nonostante gli ultimi due tamponi (l’ultimo a poche ore dal via) fossero entrambi negativi e riattiva a mezzo servizio tanto Marc Coy che Mattia Milani, alle prese tutti e due coi postumi di due stiramenti muscolari alla coscia.

La partenza del’Ubroker è volutamente sottoritmo e sottotraccia: disossata nelle rotazioni e dinanzi a una panchina più ricca e profonda, Bassano sceglie un hockey in controllo senza inutile dispersione di energie e risorse per spendere il meglio alla distanza e cammin facendo. Però una girata nell’angolo basso di Faccin spezza l’equilibrio con lo 0-1, mentre un furto di Cancela sulla trequarti è vanificato dalla murata all’incrocio di Català. Ma proprio Cancela in percussione nel cuore dell’area altrui, impatta rapido l’1-1 e ci vuole una rasoiata direttamente dal parcheggio del palasport dell’ex Emanuel Garcia a sancire l’1-2 del sorpasso sul gong del tempo. La seconda frazione, tuttavia, riscrive il copione. A sorpresa i cinque di casa alzano i giri del motore e mutano passo: una giocata di scaltrezza di capitan Amato affresca il 2-2 e un’incursione maravilla di Pablo Cancela che s’inventa una rabona da urlo facendo sfilare pallina tra palo e portiere sfidando le leggi della fisica, consegna una gemma da sigla televisiva a scandire il 3-2 del ribaltone.

Sulla scia dell’euforia Bassano è inarrestabile e incontenibile. Català ipnotizza un tiro diretto dello stesso Pablo ma una volèe di carambola di Festa innesca il break del 4-2. L’onda anomala dell’Ubroker esonda e tracima con la rete dal dischetto di Pablo Cancela e con la sestina autografata in campo aperto da Marc Coy, prima della banderilla sulla sirena piantata da Faccin per il definitivo 6-3 che non sposta la sostanza dinanzi a Verona in formato extralarge.

Ora l’1-0 in tasca al Bassano gonfia di pressione garadue sabato a Trissino con la truppa di Nuno Resende decisa a raddrizzare la serie per girarla del tutto alla bella di martedì ancora da quelle parti. Ma l’Ubroker a testa sgombra e a cuor leggero rincorre una nuova imboscata fuori programma per vedere poi l’effetto che fa.