UBROKER BASSANO, E’ IL SABATO DEL DERBY

La storica sfida col Valdagno alle 20.45 al palasport

Il derby resta tale a prescindere dalla posizione in classifica, primo o ultimo fa poca differenza se si trovano di fronte Bassano e Valdagno. E dopo un paio di stagioni in cui i giallorossi hanno dovuto sbattersi per agguantare la salvezza, ora anche il vecchio 1954 ha ripristinato le sane e buone abitudini di competere con le migliori. E allora ecco che l’antico derby torna ai fasti che merita e semmai non vi diciamo quanto ci dispiaccia che sia inibito al pubblico poiché il sale e il pepe della sfida da sempre abita sugli spalti prima che in pista e dunque tocca ai protagonisti in campo viverlo con la medesima passione di chi avrebbe occupato le gradinate.

La vigilia nelle parole del coach Roberto Crudeli che torna per un attimo sul match di Grosseto.

“Il punto che ci permette di staccare con un turno di anticipo il pass per la final eight di Coppa Italia lo accetto. Ho apprezzato la prestazione solida di squadra, certo ci sono stati degli errori e delle sbavature da evitare, ma la partita l’abbiamo fatta noi, lo spirito di gruppo è quello che dico io. E’ un campionato così, equilibratissimo, il Sandrigo passa a Trissino, il Grosseto inchioda il Follonica in trasferta sul pari, il Montebello che piega Breganze solo alla fine e al pelo non sono sorprese ma gli effetti di un torneo bellissimo in cui tutti possono battere tutti e giocando ogni 3 giorni sarà sempre più incerto. Poi a Grosseto c’era un gelo polare dentro la tensostruttura ed era persino difficile controllare la pallina tanto era freddo l’ambiente. E sia chiaro che non è un alibi, bensì un dato di fatto per sottolineare come gli avversari fossero più abituati di noi a queste condizioni. Il rosso reclamato da Cancela nel finale? E’ successo che c’è stata una discussione tra Fantozzi e Saavedra con un colpo inferto credo da Fantozzi al compagno e in quei casi da regolamento anche se si tratta di giocatori della stessa squadra, ci sta l’espulsione. Avremmo giocato gli ultimi istanti in superiorità numerica, poteva cambiare l’esito del match. Ma gli arbitri non hanno visto e non mi sento di fargliene una colpa, la loro direzione è stata comunque esemplare”.

Ora sabato sera il Valdagno, un duello che per le tifoserie, per quanto assenti, vale comunque tantissimo…
“Vi garantisco che è una partita che tanto io che i ragazzi avvertiamo molto e a cui teniamo enormemente. Ma al di là del derby è un match che potrebbe aiutarci a svoltare la stagione accelerando il recupero dei punti in classifica e velocizzando la rimonta in graduatoria. Cancela non è al top per una botta presa a una spalla mercoledì ma i medici sono ottimisti per poterlo rimettere in piedi e sono certo che Pablo non si tirerà indietro”.

Come si può mettere in difficoltà una formazione come Valdagno?
“Loro stanno facendo una stagione straordinaria, merito dei giocatori e anche di un tecnico molto preparato come Diego Mir. Per quanto ci riguarda dobbiamo fare solo quello su cui abbiamo lavorato in allenamento senza mai uscire dal piano partita. Anche se ci trovassimo sotto di due o sopra di due, continuare a fare l’hockey che abbiamo in mente”.

Questo Ubroker ha margini di crescita?
“Nel modo più assoluto. Può solo lievitare nel tempo con l’idea di essere pronto e competitivo a primavera quando conterà di più esserlo. Ma ora ragioniamo una partita alla volta e col Valdagno servirà tanta, tantissima pazienza e nessuna frenesia. Il pareggio dell’andata nonostante larghi tratti in inferiorità numerica deve darci fiducia e convinzione”.

SERIE A2:

Domenica in campo in posticipo per il Bassano ’54 di scena alle 18 a Montebello in un altro scontro salvezza. I giallorossi di Nunes inseguono un risultato positivo sulla pista di una diretta concorrente che però è in salute ed è comunque favorita. Ma il Bassano sta ritrovando gradualmente una sua identità e può provare a giocarsela sino in fondo.