giallorossi mercoledì sera al palazzo alle 20.45 ricevono il Follonica. Scontro diretto in ottica podio.
La sbandata di Grosseto da arcbiviare in fretta e a tutti i costi. Chi resta sul colpo è perduto, mica solo chi si ferma. Questo campionato e più in generale la stagione dopo la maxi pausa per il Mondiale ha ritmi forsennati, guai a restare indietro. E siccome la classifica è davvero cortissima e sostenere che è tutto aperto non è un modo di dire, necessario voltare pagina ed indirizzare testa e gambe al braccio di ferro di mercoledì sera al palazzo alle 20.45 contro Follonica. Duello cruciale in proiezione del secondo posto e del podio. Di fatto è uno scontro diretto. E come spesso accade in questi casi, nei frangenti delicati dell’annata, è lo stesso patròn Fabio Spallanzani a suonare la carica.
Fabio, contro Follonica è basilare ripartire di slancio
“Ovvio che il ko di Grosserto non ci voleva e non mi ha fatto piacere – attacca Mr. Ubroker – tuttavia nel contesto di un torneo incredibilmente equilibrato e livellato come questa serie A non deve sorprendere. Quello che conta adesso è risollevarsi all’istante e cercare di fare bottino contro Follonica. I maremmani sono una squadra che io metto al nostro livello dietro le due regine Trissino e Forte dei Marmi. Un avversario storicamente ostico per noi ma che abbiamo il dovere di provare a battere. Facendo leva sull’appoggio della nostra gente che in casa spesso e volentieri sa essere determinante”.
La speranza è di avere Muglia a referto….
“Samuele sta meglio ma resterà in dubbio sino all’ultimo e solo prima del via verrà presa una decisione definitiva. Mi immagino una partita complicata e incerta, come lo sono sempre con Follonica, ma deve prevalere la rabbia e la carica di chi vuole riscattare un paio di stop indigesti. Dai ragazzi mi aspetto questo tipo di atteggiamento. Sono partite in cui può accadere di tutto, l’abbiamo visto e noi dovremo avere più voglia e temperamento degli altri”.
Siamo nel pieno di un periodo incandescente dal punto di vista agonistico…
“Esatto, non ci si ferma mai dopo esserci fermati persino troppo. In pratica tra campionato e Coppa Europa Cers giochiamo al palazzo 3 gare in 4 giorni scendendo in pista in Europa anche venerdì e sabato nel barrage internazionale contro spagnoli e francesi. E mercoledì 21 il viaggio a Vercelli per chiudere l’andata. In una settimana capiremo chi siamo davvero. Personamente ho grande fiducianel mio gruppo. Poi si può finire secondi o anche più indietro, ma io adesso almeno tra le quattro ci tengo ad arrivare per garantirmi finalmente il quarto di finale di Coppa Italia in casa. Dopodichè, intanto tiro a centrare il secondo posto. Tanto, secondi o quarti, ti tocca una molto forte in ogni caso”.