UBROKER FORZA OTTO, SANDRIGO TRAVOLTO

Derby ai giallorossi che passano 8-2 in trasferta.
Combinando muscoli e talento, l’Ubroker se ne infischia delle assenze pesanti di Pol Galbas e di coach Crudeli in panchina e sfodera una prova robustissima, fatta di intensità difensiva ed equilibrio tattico. Più che i demeriti di Sandrigo, risaltano le qualità giallorosse sublimate dal poker di Marc Coy, dalla tripletta di Pablo Cancela e dal sigillo di Sam Amato. Proprio un diagonale al volo di prima intenzione di Cancela rompe l’equilibrio, quindi una gran giocata in girata di Marc Coy fa 0-2. Cancela spezza il sortilegio dei tiri diretti imbucando lo 0-3 dopo lo 0/5 di squadra delle prime due giornate, l’ex Diogo Neves firma il penalty che riapre la contesa, poi un altro numero dell’irrefrenabile Coy, un piazzato del solito Cancela e una zampata in mischia di Amato stordiscono i padroni di casa per l’1-6 della pausa.
Dopo l’intervallo l’Ubroker non smette di tenere premuto il piede sul gas e un paio di magate dell’irrefrenabile Coy scavano il solco dell’1-8 corretto da un missile ancora di Diogo Neves per il definitivo 2-8. Lallo Fietta, sostituto di Crudeli al timone, da spazio anche a Baggio e ora la classifica spinge Bassano in testa a quota 7 assieme al Valdagno aspettando il posticipo di mercoledì tra Sarzana e Lodi che potrebbe regalare una nuova leader solitaria.

A2: BASSANO 54’, DEBUTTO AMARO: 3-4 COL THIENE

Una performance assolutamente all’altezza non è bastato per il giovanissimo quintetto di Luis Nunes per strappare un punto nell’esordio al palazzo: in vantaggio con Ale Toniolo, i padroni di casa sono stati agguantati dal veterano Giorgio Casarotto, prima di scappare col break del 3-1 di metà gara grazie ai centri di Mattia Tottene ed Edo Pilati. Nella ripresa però, il mestiere ancora di Casarotto e il guizzo di Gonzato propiziavano in apertura il rapido 3-3, quindi il match restava a lungo sul filo e con tiri diretti sciupati da ambo i fronti, toccava ancora al senatore Casarotto a 4 minuti dal gong travestirsi da sicario col graffio del sorpasso e del 3-4. Ma con questa tenuta, Bassano può iscriversi al campionato della salvezza e non recitare da vittima sacrificale designata