UBROKER, SCATTA IL GRAN BALLO DEI PLAYOFF

Mercoledì sera garauno dei quarti di finale al palasport contro Trissino (alle 20.45 e in diretta tv su MS Sport Channel).

Scocca l’ora di garauno dei quarti di finale playoff scudetto mercoledì sera al PalaUbroker (alle 20.45, diretta tv su MS Sport Channel, canale 675), Bassano versus Trissino (garadue domenica a Trissino, eventuale bella di spareggio ancora a Trissino martedì 11). I giallorossi non ci arrivano come avrebbero voluto, l’infermeria è affollatissima e coach Roberto Crudeli è in totale emergenza. Pol Galbas ha patito il riacutizzarsi della pubalgia che l’affligge da oltre un mese e mezzo, dopo la manciata di istanti giocati col Lodi nell’ultima gara di regular season; Mattia Milani è alle prese con uno stiramento alla coscia, medesimo guaio per Marc Coy, pure lui in lista malandati. Crudeli dovrà fare di necessità virtù.

“Abbiamo inseguito questo momento una stagione intera e ora siamo pieni di cerotti – sbuffa il coach – ma tiriamo avanti orgogliosi lo stesso. Medici e fisioterapisti stanno facendo il possibile per accelere la guarigione degli ammaccati: Coy lo avremo a mezzo servizio, mentre Milani e Pol Galbas li porterà in panchina con me ma non ho la minima idea se potrò schierarli anche solo per qualche minuto. Dipenderà dalle sensazioni che avvertiranno immediatamente prima della partita. Hanno trascorso la vigilia a fare terapie, mica ad allenarsi”.

Non la condizione ideale per preparare un playoff…

“No di sicuro. Ma noi dovremo essere bravi ad andare oltre le difficoltà, buttare il cuore al di là dell’ostacolo. Con criterio però. In una sfida di questo tipo più che l’energia peserà la gestione della gara, le motivazioni speciali dentro di noi e la pazienza nell’amministrare ogni possesso. Trissino è favorito ma noi anche rimaneggiati siamo convinti almeno di poter provare intanto ad allungare la serie, poi vedremo”.

Conteranno anche i dettagli

“Esatto. Saranno i particolari a tracciare il solco e noi non potremo permetterci di consumare risorse nervose nemmeno per una protesta. Tutti zitti e muti e concentriamoci sul gioco. Semmai, se sarà il caso, toccherà a me far valere le nostre ragioni”.