Bella partita al PalaFerrarin giocata a viso aperto da due squadre scese in pista decise a non lasciare ulteriori punti per strada. I giallorossi recuperano Gimenez reduce da un fastidio all’inguine. Marzella schiera Amato e Nicoletti in difesa, Tataranni e Garcia davanti. L’inizio è dinamico, da già l’idea di una partita vibrante ed è il Breganze a portarsi in vantaggio con De Oro che insacca in contropiede. Dal Monte neutralizza una punizione di prima causata da un fallo molto discutibile su De Oro ma è Tataranni che pareggia i conti su rigore. La partita è intensa, il Bassano prende in mano le redini del gioco però un’altra punizione di prima permette al Breganze di portarsi nuovamente davanti grazie a Mattia Cocco. Il Sind non ci sta e pareggia con Garcia, ma un altro fischio dubbio porta De Oro a realizzare la terza segnatura per i suoi dal dischetto. A pochi secondi dalla fine dei primi 25 Garcia impatta, grazie ad uno dei suoi gol in area piccola, deviando un rimpallo apparentemente innocuo e le due squadre vanno negli spogliatoi sul 3-3.
Nel secondo tempo l’intensità è sempre alta e i ribaltamenti di campo continui, il Bassano insiste e cerca il gol ma è un contropiede fulmineo dei padroni di casa che permette a Teixido di insaccare e siglare il vantaggio per il Breganze. Al 48:43 il decimo fallo dei rossoneri porta in lunetta Dario Gimenez che con un tocco dall’altissimo tasso tecnico pareggia i conti, conseguentemente il funambolo argentino si accascia a terra dolorante al solito inguine ed è costretto a lasciare la pista.
Termina 4-4. Certo il punteggio fa meglio al morale che alla classifica in quanto il Bassano ha necessità di dimostrare, a se stesso principalmente, di poter far punti con le squadre da alta classifica e la direzione sembra essere quella giusta. La difesa, con Nicoletti e Amato protagonisti di un’ottima gara, sembra dare le necessarie sicurezze mentre l’attacco genera un’enorme mole di lavoro che, quando riuscirà a produrre più risultati in termini di segnature, è sicuro darà grattacapi a tutti. Il coach Marzella è determinato e persegue tenacemente la strada per arrivare a portare la sua squadra a vincere e divertire. La strada non è certo facile ma l’impegno dei ragazzi c’è tutto lo si vede in campo ed è riconosciuto dalla curva, che comunque si sgola sino alla fine in attesa degli agognati risultati che mai come ora servono come il pane.
UFFICIO STAMPA HOCKEY BASSANO