E’il Forte dei Marmi a conquistare i tre punti, al termine di una partita in cui il risultato appare chiaramente troppo pesante per quanto il Bassano ha fatto vedere in pista.
Contro i colossi toscani, i bassanesi reggono bene: difendono a dovere e pungono in avanti ogni volta che possono. Ci vuole un gran goal di De Oro a sbloccare la situazione a favore degli ospiti, che trovano il raddoppio in contropiede proprio allo scadere del primo tempo. Nella ripresa Torner cala il tris. Il Bassano, invece di cedere, cerca insistentemente la via della rete e la trova con Julià al quattordicesimo. Subito dopo il catalano firma la doppietta personale al termine di una bellissima azione, ma incredibilmente nessuno dei due arbitri in pista (Silecchia e Di Domenico di Modena) vede la pallina che entra nella porta di Gnata. Le immagini televisive danno chiaramente ragione al giocatore bassanese, ma purtroppo conta solo per la cronaca.
Sarebbe stato il punto del 3-2, che di fatto avrebbe riaperto l’incontro, invece praticamente sull’azione successiva viene concluso dal goal di Motaran che fa volare il Forte dei Marmi sul punteggio di 4-1. E’ lo stesso Motaran a fare cinquina, prima che Torner sia l’ultimo a finire sul tabellino dei marcatori con il goal del 6-1 che sarà anche il risultato finale della partita.
Peccato: dal 3-2 conquistato in pista si e’ passati al 4-1 sull’azione successiva. Pesantissima quindi la svista a sfavore dei giocatori di Mr Marzella.

Il Bassano resta nel lotto che oggi disputerebbe la final-eight di Coppa Italia, qualificazione che andrà certificata nella partita contro il Monza tra una decina di giorni. Buona la prestazione dei giocatori bassanesi scesi in pista: dal portiere Dal Monte autore di almeno tre parate da applausi, alla coppia formata da Neves e Julià, due giocatori ormai fondamentali per la squadra. Tataranni e’stato una spina sul fianco per la difesa toscana andando piu’ volte vicino alla marcatura mentre di Amato già si sa che non molla mai. Hanno trovato minuti anche ieri sera Milani e Canesso, che quando entrano in pista lasciano ogni pensiero in panchina.

Ora si vola a Merignac, per la vetrina europea, prima della fondamentale trasferta in Brianza.